SETTEMBRE E OTTOBRE A MAIORCA: COSA VEDERE E FARE
Piccola, circondata da spiagge di sabbia bianca e bagnata da acque turchesi e cristalline. Maiorca è un’isola capace di trasportarvi al paradiso che avete sempre sognato dove rilassarsi ed immergersi nei suoi paesaggi naturali.
La più grande delle Isole Baleari ha molto da offrire in qualsiasi periodo dell’anno. Settembre e ottobre sono i mesi preferiti da molti, poiché diminuisce il flusso di visitatori e le temperature continuano ad essere calde e piacevoli.
In questo post vi proponiamo alcune idee per scoprire Maiorca in caso decidiate visitarla dopo l’estate.
ESPLORA LE SUE SPIAGGE
Maiorca è il paradiso, durante tutto l’anno, per gli innamorati del mare. Con oltre 55km di costa ed una miriade di spiagge per tutti i gusti: rocciose, con sabbia o pietre, scogliere e grotte…
È normale che non sappiate scegliere da dove cominciare e che vi chiediate: che spiaggia o cala dovremmo visitare durante il nostro soggiorno a Maiorca? In questo articolo abbiamo selezionato le 11 cale più belle di Maiorca
Cala Agulla, Cala Ratjada – Mallorca
LA CITTÀ DI PALMA
Si trova nella parte ovest dell’isola, vicino alla costa, a soli 10km dall’aeroporto e vanta numerosi posti da visitare:
- Cattedrale. Conosciuta come La Seu, è l’edificio religioso principale di Maiorca di fronte al mare; di stile gotico vanta fra le sue meraviglie il rosone più grande di tutta Europa.
- Paseo del Born. Con ristoranti, bar e lussuose boutique, è la strada più elegante di Palma.
- Castello di Bellver. Castello con base circolare del XIV secolo con vista alla Baia di Palma. Attualmente ospita il Museo di Storia della città.
- Palazzo Reale dell’Almudaina. Antica fortezza araba trasformato, in seguito, in palazzo. Attualmente ospita un museo ed alcuni eventi della famiglia reale.
Castello di Bellver
I BORGHI PIÙ BELLI
Maiorca custodisce tante piccole gioie: piccoli ed incantevoli borghi. Alcuni dei quali:
Valldemossa. Sulla Serra de Tramuntana si trova questo piccolo borgo con vicoli in pietra e stradine piccole e piene di fiori. Camminando si arriva al belvedere da dove ammirare la bellezza dei suoi paesaggi naturali mentre assaggiate uno dei dolci più buoni e tipici della zona, la “coca de patata”. Mangiatela con una cioccolata calda, è una delizia!
Che vedere?
- Real Cartuja di Valldemossa
- Palazzo del Rey Sancho
- Museo Frédéric Chopin e George Sand
- Giardini del Rey Juan Carlos
- Chiesa di Sant Bartomeu
Sóller. Un paesino che durante il secolo XIX rimase un po’ più isolato dal resto di Maiorca dovuto alle montagne che la circondano. In quel periodo i suoi abitanti si dedicavano a coltivare ed esportare arance in Francia e dove immigrarono molti di loro.
Che vedere?
- Piazza della Costituzione
- Chiesa di San Bartolomé
- Vicolo Sa Lluna
- Puerto di Sóller
Pollença. Si trova al nord dell’isola, circondata da paesaggi naturali meravigliosi e percorsa da strade in pietra. Ogni domenica il mercato riempie le strade di visitanti attratti dai tanti prodotti locali ed artigianali.
¿Che vedere?
- Piazza Mayor
- I 365 scalini fino al Calvario
- Convento del Santo Domingo
- Ponte Romano
- Puig de Maria
Altri borghi : Alcúdia, Artà, Deià o Banyalbufar.
Pollença, foto di pollensa.com
GASTRONOMIA MAIORQUINA
Non potete lasciare Maiorca senza aver prima provato i suoi prodotti tipici come la sobrasada, le cocas de verdura o le famose ensaimada.
I piatti caldi più tipici sono l’arroz brut ed il tumbet e, fra i dolci locali, ci sono i rubiols ed i buñuelos de viento.
Però, indubbiamente, il prodotto assolutamente imprescindibile per la gente del posto sono le Quelys. Dei piccoli prodotti da forno salati che sposano perfettamente tanto con la sobrasada come con il cioccolato. Le troverete in qualsiasi supermercato e vi consigliamo di portarvene un pacchettino in valigia.
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